Coxartrosi negli anziani: quali sono le migliori terapie per combatterla

La coxartrosi è una malattia degenerativa cronica dell'apparato muscolo scheletrico che colpisce ogni anno migliaia di italiani, soprattutto le fasce di popolazione che hanno superato i 60 anni.

La coxartrosi, conosciuta anche come artrosi dell'anca, è una patologia invalidante che può compromettere i movimenti e anche la vita quotidiana delle persone che ne sono affette. Per alleviare i sintomi dell'artrosi dell'anca vi sono tantissime terapie e soluzioni, vediamo insieme quali sono le più efficaci.

Cos’è coxartrosi e come si manifesta negli anziani?

L'artrosi dell'anca è una patologia cronica che colpisce indistintamente uomini e donne che hanno un'età avanzata o che sono in sovrappeso.

Nella coxartrosi si verifica una progressiva degenerazione della cartilagine che ricopre l'anca, fondamentale per consentire lo scorrimento delle articolazioni.

Quando la cartilagine inizia ad assottigliarsi, si verificano degli attriti tra le ossa e compaiono sintomi dolorosi molto intensi che con il tempo possono provocare una diminuzione della mobilità.

Le persone che soffrono di coxartrosi avvertono dolore acuto e persistente quando effettuano dei semplici movimenti, non soltanto a livello dell'anca ma anche in altre zone dell'apparato muscolo-scheletrico, per questo è importante non sottovalutare il problema e intervenire tempestivamente.

Per ogni stadio della malattia esistono diverse soluzioni e terapie che possono comunque consentirvi di svolgere le normali attività quotidiane, l'importante è essere costanti e adottare uno stile di vita sano e attivo.

Se si soffre di coxartrosi, bisogna imparare a conviverci e non lasciarsi abbattere dalle difficoltà, perché negli anni sono state sviluppate tante terapie che possono alleviare i sintomi dolorosi e aiutarvi nella deambulazione.

Soluzioni per combattere la coxartrosi

FISIOTERAPIA ED ESERCIZI PER LA COXARTROSI

Per convivere con la coxartrosi e limitare il dolore all'anca è opportuno iniziare un percorso con un fisioterapista, che vi aiuterà attraverso alcuni esercizi a migliorare la mobilità delle articolazioni e a favorire la produzione del liquido sinoviale, fondamentale per limitare gli attriti tra le ossa.

La fisioterapia, soprattutto negli stadi più avanzati della malattia, può essere davvero utile per combattere il dolore e soprattutto può contribuire a rallentare il processo degenerativo della cartilagine. Oltre alla fisioterapia, si può migliorare la deambulazione eseguendo degli esercizi a casa.

Due esercizi per contrastare il dolore all’anca

• Un esercizio semplice e veloce che può essere eseguito ogni giorno consiste nello stare seduti su una sedia e cercare di sollevare verso l'alto la gamba affetta da artrosi. Per migliorare la mobilità non bisogna aiutarsi con le mani, ma cercare di assecondare il movimento senza forzatura e con estrema lentezza.
• Per eliminare il dolore all'anca quando si è seduti o dopo una passeggiata si può fare un esercizio che aiuta la mobilità: salite su uno sgabello e poggiate una mano su una parete per sostenervi, poi sollevate lentamente una gamba e fatela oscillare in avanti e indietro, ritornate in posizione ed eseguite con l'altra gamba. L'oscillazione della gamba, allenterà il dolore all'articolazione ed eliminerà l'intorpidimento che può coinvolgere gli arti inferiori.

CAMMINARE PER RIDURRE LA COXARTROSI

Uno stile di vita sedentario può accelerare il decorso della malattia, mentre l'attività fisica è la soluzione migliore per alleviare tale processo degenerativo e al contempo ridurre l'insorgenza di dolori articolari e muscolari.

Quando parliamo di attività fisica, non si intendono estenuanti allenamenti in palestra, ma una semplice camminata di 20 minuti al giorno può davvero fare la differenza. La camminata è indicata anche per chi ha dei problemi di mobilità, visto che si può passeggiare con l'ausilio di bastoncini da trekking che distribuiscono in maniera uniforme il peso e vi sostengono ad ogni passo.

La camminata, in base allo stadio della coxartrosi, deve essere lenta e costante e per evitare cadute o altri spiacevoli incidenti è sempre opportuno scegliere percorsi semplici e dove non vi sono pendenze eccessive.

Per la camminata si può usare anche un semplice bastone da passeggio o un ombrello, l'importante è assecondare i movimenti dell'anca e non accelerare troppo il passo. Camminare con l'aiuto di bastoncini è un ottimo escamotage per sentirsi più sicuri, visto che quando si è anziani, si ha sempre paura di cadere.

USARE LA CYCLETTE PER L’ARTROSI ALL’ANCA

Se non si ha il tempo per una camminata all'aperto e si vogliono comunque limitare gli effetti della coxartrosi, può essere utile acquistare una cyclette.

Con l'utilizzo quotidiano della cyclette si migliora la mobilità delle articolazioni e si rallenta il processo degenerativo, così da avere un immediato sollievo dal dolore. La cyclette è particolarmente adatta per chi è in sovrappeso e soffre di artrosi all'anca, perché l'attività fisica può aiutarvi anche a perdere i chili in eccesso.

In base al dolore e allo stato di avanzamento della malattia si possono impostare diversi programmi di allenamento, dovrete soltanto evitare sforzi eccessivi e percorsi troppo impegnativi.

In alternativa alla cyclette si può usare il tapis roulant, ma solo se si ha ancora una discreta mobilità dell'anca e per un massimo 15-20 minuti al giorno. Il tapis roulant deve essere impostato a una velocità bassa e per sentirvi più sicuri vi suggeriamo di tenere sempre le mani sui corrimani presenti sull'attrezzo, evitando così cadute o movimenti repentini e che possono compromettere la funzionalità delle articolazioni.

IL MONTASCALE PER SALIRE E SCENDERE LE SCALE IN SICUREZZA

Se la coxartrosi ha compromesso i vostri movimenti e non riuscite più a camminare autonomamente, per non cambiare il vostro stile di vita vi sono alcune soluzioni tecnologiche che possono esservi d'aiuto.

Per evitare sforzi che possono provocarvi dolore intenso, all'interno della casa si può installare un montascale, che vi permette di salire ai piani superiori senza nessuna difficoltà.

I montascale sono perfetti in casa dove sono presenti barriere architettoniche, come le scale, e per chi abita in condominio, basterà soltanto scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze: quello con la poltroncina oppure con la robusta pedana, adatta in caso di utilizza della sedia a rotelle.

I montascale sono comodi, innovativi e facili da installare e sono indicati sia per gli anziani che per persone con disabilità. Con il montascale si eliminano le barriere architettoniche e chi soffre di coxartrosi, può comunque sentirsi autonomo e libero nei movimenti.

Scegliere di installare un montascale è sinonimo di libertà per chi soffre di artrosi all'anca, perché non si dovrà più chiedere aiuto per salire nella propria casa o non si dovranno cambiare le proprie abitudini quotidiane.

Qualche altro consiglio per la coxartrosi!

Per convivere serenamente con la coxartrosi, oltre alle soluzioni che vi abbiamo suggerito, può essere utile seguire un'alimentazione sana ed equilibrata, dove si privilegia l'assunzione di frutta e verdura e si riducono gli alimenti grassi o troppo zuccherati.

Gli integratori multivitaminici possono migliorare le funzionalità dell'apparato muscolo-scheletrico e contribuire anche a donarvi energia e vitalità, fondamentali per combattere la coxartrosi.

Per eliminare il dolore acuto all'anca possono essere usati dei farmaci antidolorifici, ma attenzione: è opportuno seguire scrupolosamente le indicazioni mediche per evitare l'assunzione continuata.

Tra le altre terapie che possono essere d'aiuto per l'artrosi dell'anca, vi sono le infiltrazioni di acido ialuronico o le terapie chirurgiche conservative, che consentono di recuperare una buona mobilità. Per quanto riguarda l'intervento di protesi all'anca è sicuramente la soluzione migliore per la coxartrosi, ma deve essere eseguita solo nel caso in cui non si riesca più a camminare.

_{Tutte le informazioni contenute in questo articolo servono solo per fornire una panoramica generale sull’argomento. Non dimenticare mai che l’unico punto di riferimento per qualsiasi informazione riguardante la salute è il medico.}